In Humanitas Centro Catanese di Oncologia, il trattamento del carcinoma mammario avviene a 360 gradi, permettendo così alla paziente oncologica di avere una pianificazione immediata di quello che sarà l’intervento ricostruttivo. Abbiamo parlato di mastectomia e oncoplastica insieme al Dott. Dario Virzì, Medico specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’Unità Operativa di Chirurgia Oncologica.

Mastectomia e oncoplastica interferiscono con i metodi diagnostici?

L’utilizzo delle tecniche di oncoplastica e delle tecniche di ricostruzione mammaria per mezzo di protesi non rappresentano oggi un problema per la successiva diagnostica strumentale. La paziente deve quindi essere rassicurata in quanto tutte le metodiche tradizionali di indagine potranno ugualmente essere effettuate.

Quali sono i dubbi delle pazienti riguardo all’intervento chirurgico-oncologico?

Una delle maggiori preoccupazioni della paziente riguardo all’intervento  chirurgico-oncologico a livello mammario è quella di uscire dalla sala operatoria deturpata. Nella nostra struttura, grazie alla perfetta sintonia tra il chirurgo senologo ed il chirurgo plastico, questa evenienza è scongiurata. La paziente viene sottoposta ad una ricostruzione mammaria immediata, o un gesto oncoplastico rimodellatore eseguito al fine di riportare la mammella alla situazione precedente.

Come la chirurgia permette di intervenire su diverse tipologie di seno?

Nei casi di mammelle di grandi dimensioni, l’oncoplastica permette di conservarne il volume e la forma, portando spesso ad un miglioramento della simmetria della mammella controlaterale. La paziente ha quindi la possibilità di curare il cancro e di beneficiare di un miglioramento da un punto di vista estetico. Per quanto riguarda invece i casi di mammelle di dimensioni ridotte, la chirurgia prevede l’utilizzo di protesi o altri strumenti, ad esempio reti o matrici cellulari, che possono essere utilizzati per realizzare un intervento di mastectomia ricreando così una neo-mammella. Le richieste della paziente, per quanto riguarda eventuali forme e misure del seno, verranno tenute in considerazione dal chirurgo, con la consapevolezza che il principale obiettivo chirurgico rimane quello oncologico.