Cosa mangiare durante le terapie? Quali alimenti sono da preferire? Quali quelli invece da evitare? Sono domande che molti pazienti oncologici si pongono dopo una diagnosi, prima di un intervento o durante un trattamento. Per rispondere in modo chiaro, basato su evidenze scientifiche, il Team Nutrizionale Ospedaliero (TNO) di Humanitas Istituto Clinico Catanese ha realizzato una guida informativa pensata per chi affronta ogni fase della malattia.
“Una dieta bilanciata aiuta a preservare la massa muscolare, può ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia e rendere le terapie oncologiche più tollerabili, favorisce il benessere psicofisico e può influenzare positivamente la qualità della vita del paziente”. A spiegarlo sono la dott.ssa Barbara Mauceri Coordinatore del TNO e la Dott.ssa Serena Cubisino, componente del TNO e responsabile del Servizio di Nutrizione di Humanitas Istituto Clinico Catanese.
Non esiste una dieta unica: ogni paziente ha esigenze diverse
Nel percorso oncologico non esiste un’alimentazione che vada bene per tutti. Le esigenze nutrizionali cambiano in base al tipo di patologia, al trattamento in corso e alle condizioni cliniche generali del paziente. Resta salvo il fatto che è importante evitare diete restrittive o soluzioni fai-da-te, spesso controproducenti.
I consigli nutrizionali: cosa privilegiare e cosa limitare
La guida nutrizionale si basa sulle linee guida più aggiornate in campo di nutrizione oncologica.
Ecco qualche raccomandazione:
- Frazionare i pasti: mangiare poco e spesso aiuta a mantenere le energie senza sovraccaricare l’apparato digerente.
- Assumere proteine di alta qualità: sono fondamentali per il mantenimento della massa muscolare. Vanno preferite fonti come pesce, carne bianca, legumi, uova e latticini.
- Idratarsi regolarmente: durante le terapie l’idratazione è essenziale. Acqua, tisane e tè non zuccherati sono da preferire.
- Consumare più legumi e cereali integrali: combinati insieme rappresentano un pasto nutriente e completo.
- Aumentare l’apporto di verdure e frutta: almeno 2-3 porzioni di verdure e 2 di frutta al giorno, variando colori e stagionalità.
- Mangiare pesce più volte a settimana, in particolare pesce azzurro, ricco di omega-3.
- Utilizzare olio extravergine d’oliva come principale fonte di grassi e limitare l’uso di burro, panna, lardo o strutto.
- Scegliere carni magre bianche (pollo, tacchino, coniglio) e limitare il consumo di carni rosse e lavorate (come salumi e insaccati).
- Ridurre il consumo di formaggi stagionati e grassi, preferendo quelli freschi.
- Limitare dolci e bevande zuccherate, preferendo dolci fatti in casa con grassi vegetali e in quantità moderate.
- Usare poco sale sia in cottura che a tavola, sostituendolo con erbe aromatiche e spezie.
- Limitare il consumo di alcolici, riservandoli solo a occasioni particolari e in quantità controllate.
Un supporto professionale al fianco del paziente
Per ogni dubbio o necessità, il Team Nutrizionale Ospedaliero in collaborazione con i Colleghi Oncologi è a disposizione dei propri pazienti per:
- fornire informazioni nutrizionali personalizzate e basate su evidenze
- valutare lo stato nutrizionale
- seguire il paziente durante l’intero percorso terapeutico.
Prendersi cura della propria alimentazione è parte integrante della cura.
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