Alga wakame

Che cos’è l’alga wakame?

Dal nome scientifico Undaria pinnatifida, è un’alga bruna proveniente dal Giappone e molto simile alle alghe kombu. Ha foglie verdi dotate di una nervatura centrale. In commercio sono reperibili integratori di alga wakame (ad esempio, in forma di compresse oppure di tintura madre).

 

A cosa serve l’alga wakame?

E’ nota per il suo contenuto in sali minerali, vitamine e proteine, in particolare iodio, calcio, magnesio e ferro. Proprio per la presenza al suo interno di iodio, l’alga viene indicata per riequilibrare l’attività della tiroide. Assumere iodio sotto forma di alga wakame aiuterebbe in particolar modo ad aumentare sia il metabolismo che le energie a disposizione, a sentirsi più dinamici e ad evitare di accumulare troppi chili.

Un aiuto per la linea deriverebbe anche dalla fucoxantina, un antiossidante che secondo preliminari studi favorirebbe l’utilizzo dei grassi e aiuterebbe, così, a calare di peso. Questa molecola agirebbe difatti aumentando la sintesi di una proteina coinvolta nel metabolismo dei grassi ed eserciterebbe un effetto antidiabetico.

I minerali dell’alga wakame sarebbero utili anche per favorire il bilanciamento ormonale, per alleviare la sindrome premestruale e l’infertilità nonchè per rafforzare le ossa. Inoltre quest’alga contribuirebbe a prevenire il cancro al seno e a combattere quello al colon, la pressione alta ed il colesterolo in eccesso. Infine – essendo una fonte di omega 3 – tale alga potrebbe combattere l’ansia e la depressione, ridurre le infiammazioni, promuovere la salute dell’epidermide e alleviare i sintomi dell’artrite.

Non risulta, però, che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia ad oggi approvato alcun claim che attesti i benefici che vengono comunemente attributi a quest’alga.

 

Avvertenze e possibili controindicazioni

L’alga wakame è una fonte di iodio. In caso di problemi alla tiroide, prima di assumerla è opportuno consultarsi con il proprio medico.

 

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto in materia di nutrizione.