Alghe rosse

Che cosa sono le alghe rosse?

Sono degli organismi marini appartenenti al phylum Rhodophyta e sono utilizzati a scopo medicinale.

 

A cosa servono le alghe rosse?

Le alghe rosse sono ricche sia di calcio che di vitamina K. Gli integratori alimentari a base di tali organismi marini vengono indicati per trattare l’ipertensione. A questi prodotti viene altresì attribuita un’azione antiossidante determinata dalla presenza dei polifenoli, che aiuterebbero così a contrastare malattie cardiache, osteoporosi, demenza e altri numerosi problemi di salute.

Non risulta però che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia sinora autorizzato alcun claim che attesti i benefici derivanti dalla loro assunzione. L’Autorità ha negato nello specifico l’autorizzazione del claim secondo cui il calcio – assunto sotto forma di sale citrato e derivante dall’alga rossa Lothothamnion coralliloides – potrebbe contribuire a mantenere la pressione arteriosa nella norma perché il calcio promuove, mantiene e sviluppa la salute del cuore.

 

Avvertenze e possibili controindicazioni

Gli integratori a base di alghe rosse possono interagire con l’assunzione di alcuni farmaci. In particolare, elevate dosi di vitamina K potrebbero ridurre l’efficacia dei medicinali anticoagulanti. Difatti, la vitamina K favorisce la coagulazione sanguigna; questa sua azione potrebbe determinare delle riduzioni del flusso del sangue, incrementando così il rischio di gravi eventi cardiovascolari (infarti e ictus). È pertanto sconsigliato non assumere quantità eccessive di vitamina K.

Un’eccessiva assunzione di calcio – tramite gli integratori a base di alghe rosse – potrebbe invece generare la comparsa di disturbi gastrointestinali, come costipazione, produzione di gas e gonfiori. Nei casi più gravi, un eccesso di calcio a livello ematico (ipercalcemia) potrebbe favorire il comparire di calcoli renali, depositi di calcio in vene e arterie e malfunzionamenti renali.

Infine, si evidenzia come le alghe rosse siano ricche di iodio, che se assunto in modo eccessivo può portare a disturbi gastrointestinali come feci molli e sensazione di pienezza. Inoltre lo iodio può interferire con alcuni medicinali ed essere controindicato in alcune altre circostanze. Per tale motivo, prima di assumerlo è opportuno consultarsi col proprio medico.

 

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il   parere del medico curante. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio medico o di un esperto in materia di nutrizione.