Arnica montana

Che cos’è l’arnica montana?

Si tratta di un’erba appartenente alla famiglia delle Asteraceae i cui fiori vengono utilizzati per ottenere prodotti a uso medicinale.

 

A cosa serve l’arnica montana?

L’arnica sembra contenere principi attivi che sono in grado di ridurre sia l’infiammazione che il dolore. Le vengono attribuite anche proprietà antibiotiche. Applicata sulla pelle, viene utilizzata proprio per ridurre dolore e gonfiore (ad esempio in presenza di acne, punture di insetto, slogature e problemi di artrite, disturbi ai muscoli e alle cartilagini, labbra screpolate). Essa è inoltre un ingrediente di tonici per capelli e preparati anti-forfora.

Sotto forma di prodotti da assumere via bocca viene invece proposta contro flebite superficiale, fastidi alle gengive associati all’estrazione dei denti del giudizio e mal di gola. Non risulta però che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia sinora autorizzato alcun claim che giustifichi l’uso di integratori a base di arnica per questi o altri scopi.

 

Avvertenze e possibili controindicazioni

L’assunzione di integratori a base di arnica potrebbe interagire con quella di farmaci che rallentano la coagulazione del sangue (anticoagulanti e antiaggreganti). Nel dubbio è bene chiedere consiglio al proprio medico.

Inoltre la sua assunzione in dosi elevate è pericolosa; tale erba è difatti considerata velenosa e si sono riscontrati decessi in seguito al suo utilizzo. La sua assunzione via bocca può altresì scatenare irritazioni di bocca e gola, aumento della frequenza cardiaca e della pressione del sangue, danni al cuore e insufficienze d’organo, mal di stomaco, vomito, diarrea, rash cutanei e difficoltà respiratorie. Essa può essere infine associata ad un aumento delle emorragie, coma e reazioni allergiche (soprattutto in caso di allergia a piante appartenenti alla famiglia delle Asteraceae).

Il suo impiego è sconsigliato sia durante la gravidanza che durante l’allattamento, nel caso di battito cardiaco accelerato, alta pressione, programmati interventi chirurgici programmati, sindrome dell’intestino irritabile, ulcere gastrointestinali, malattia di Crohn o altri disturbi gastrointestinali. Anche in tal caso – in presenza di dubbi sulla sua sicurezza – ci si raccomanda di chiedere consiglio al proprio medico.

 

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre raccomandabile affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto di nutrizione.