Cromo picolinato

Che cosa è il cromo picolinato?

Si tratta di una forma organica di cromo, un minerale necessario all’organismo umano solo in quantità molto limitate.

 

A cosa serve il cromo picolinato?

Viene consigliato per favorire il dimagrimento e ridurre il grasso corporeo, per migliorare le prestazioni fisiche, per aumentare l’energia disponibile, per tenere sotto controllo la glicemia, per aumentare la massa e la definizione muscolare e per prevenire il declino cognitivo associato all’invecchiamento. L’obiettivo della sua assunzione è quella di fornire all’organismo cromo , a cui vengono attribuiti degli effetti benefici in caso di depressione, prediabete, diabete, sindrome dell’ovaio policistico, sindrome di Turner, infarto, dislipidemie, sindrome metabolica e alcuni disturbi psichiatrici.

Attualmente non risulta che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia autorizzato alcun claim specifico che attesti i benefici attribuiti all’assunzione di integratori di cromo picolinato.

Sono però stati approvati i claim secondo i quali tale sostanza contribuirebbe al mantenimento di un buon metabolismo dei macronutrienti e di normali livelli di glucosio ematico. Questi claim possono però essere impiegati solo per prodotti che contengano fonti di cromo trivalente fra quelli elencate nell’Allegato al Regolamento (CE) n. 1924/2006.

Sono invece stati rifuitati i claim secondo cui il cromo contribuirebbe al mantenimento o al raggiungimento di un normopeso perché promuoverebbe il catabolismo dei carboidrati e dei lipidi e – più in generale – un corretto metabolismo. Infine, l’Efsa non ha autorizzato il claim secondo cui il cromo (III) ridurrebbe fatica e stanchezza se assunto unitamente a magnesio, vitamine del gruppo B, ferro e vitamina C in condizioni di alterazioni dello stato micro-nutrizionale.

 

Avvertenze e possibili controindicazioni

La sua assunzione può amplificare l’azione dell’insulina e inibire, invece, quella della levotiroxina. Dovrebbe essere altresì evitata nel caso si faccia uso di farmaci antinfiammatori non steroidei.

L’assunzione per via orale e a breve termine è probabilmente sicura. È però consigliabile chiedere consulto al proprio medico prima di impiegarlo durante la gravidanza o l’allattamento e in caso di depressione, ansia o altri disturbi psichiatrici, diabete o malattie renali o epatiche.

 

Disclaimer

Le informazioni riportate all’interno di questo articolo rappresentano delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione corretta ed equilibrata è sempre opportuno affidarsi ai consigli del proprio curante o di un esperto in materia di nutrizione.