Glutatione

Che cos’è il glutatione?

E’ una sostanza naturalmente prodotta dal fegato ed è anche presente in alcuni cibi (carni, frutta e verdura). Chimicamente si tratta di un tripeptide composto dagli aminoacidi cisteina, glicina e glutammato.

 

A cosa serve il glutatione?

E’ noto principalmente per la sua funzione di antiossidante naturale, prodotto dallo stesso organismo. Nelle cellule e negli organi prende parte a diversi processi: dalla produzione e riparazione dei tessuti alla sintesi di proteine e altre molecole, passando per il coinvolgimento all’interno delle difese immunitarie. Somministrato direttamente in vena, viene impiegato per ridurre gli effetti dei trattamenti chemioterapici contro diabete, cancro, Parkinson, anemia associata a dialisi, aterosclerosi e problemi di fertilità maschile. Per via inalatoria, viene invece proposto nel trattare le malattie polmonari.

L’assunzione per via orale viene consigliata contro AIDS, sindrome da fatica cronica, perdite di memoria, cataratta, glaucoma, invecchiamento, alcolismo, asma, cancro, malattie cardiache, colesterolo alto, problemi epatici, Alzheimer, artrosi, Parkinson e altri problemi di salute. Non sono tuttavia disponibili informazioni sufficienti a confermare i supposti benefici di questi trattamenti. Non risulta nemmeno che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia inoltre autorizzato dei claim che giustifichino l’uso di integratori a base di glutatione per questi o altri scopi.

 

Avvertenze e possibili controindicazioni

Non risultano esservi possibili interazioni tra l’impiego di integratori a base di glutatione e quella di medicinali o altre sostanze. In generale, il loro utilizzo è considerato sicuro, ma in realtà non si hanno dati certi sui loro possibili effetti collaterali. La carenza di relative informazioni ne rende sconsigliabile l’uso sia durante la gravidanza che l’allattamento. Nel dubbio, è opportuno chiedere consulto al proprio medico.

Si ricorda altresì che il suo impiego sotto forma di prodotti da inalare è controindicato in caso di asma; il trattamento potrebbe difatti aumentare alcune sintomatologie tipiche di questo disturbo.

 

Disclaimer

Le informazioni riportate all’interno di questo articolo rappresentano solo delle indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Al fine di garantirsi un’alimentazione equilibrata e sana è sempre consigliabile rivolgersi al proprio curante o ad un esperto in materia di nutrizione.