Paba

Che cosa è il paba?

Il Paba, o acido para-aminobenzoico, è un aminoacido che costituisce l’acido folico. Si tratta di un fattore di crescita indispensabile per numerosi organismi inferiori, che lo utilizzano per la sintesi dell’acido folico. Le fonti alimentari di Paba sono numerose: tra le più importanti troviamo i cereali integrali, il fegato, il lievito di birra e la melassa, ma anche le patate, le arachidi, i cavoli, la lattuga, i funghi e i pomodori (è comunque bene ricordare che questa sostanza è molto delicata dal punto di vista chimico-fisico: è infatti termolabile, ossia si distrugge se sottoposta a cottura).

 

A cosa serve il paba?

L’acido para-aminobenzoico rientra nel documento del Ministero della Salute “Altri nutrienti e altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico” e in particolare nell’elenco “Sostanze senza apporto massimo giornaliero definito”.

I benefici che deriverebbero dal consumo di Paba sono diversi. Per questo motivo è una sostanza disponibile in commercio contenuta in numerosi integratori. Come prima cosa, a livello molecolare, l’acido para-aminobenzoico ha un ruolo importantissimo nella sintesi dell’acido folico, è fondamentale per il metabolismo proteico e favorisce l’efficacia dell’acido pantotenico. L’acido para-aminobenzoico, inoltre, promuove la sintesi di melanina e viene impiegato per la prevenzione e il trattamento delle scottature solari e soprattutto per lenire il dolore che causano (si tratta di uno degli ingredienti delle creme per la protezione dai raggi solari). Per rimanere in ambito dermatologico, il Paba sembra essere in grado di curare diverse condizioni come vitiligine, pemfigo e dermatomiosite. Secondo altre ricerche, inoltre, questa sostanza pare essere in grado di aumentare la presenza di ossigeno nel sangue arterioso. Infine, viene impiegato anche per il trattamento di altre condizioni molto diverse tra loro come sclerodermia, infertilità femminile, artrite e febbre reumatica.

 

Avvertenze e possibili controindicazioni

Tra gli effetti collaterali più frequenti legati all’assunzione di Paba troviamo sintomi a carico del sistema gastro-intestinale, per esempio nausea e vomito. È bene tenere presente che questa sostanza è un’antagonista dei sulfamidici (o sulfonamidi), farmaci antibiotici che, anche se ormai obsoleti, vengono ancora somministrati per il trattamento di alcune malattie.

 

Disclaimer

Le indicazioni riportate nel presente documento valgono solo come indicazione generale e non sostituiscono il consulto medico. Per essere certi di seguire un’alimentazione sana ed equilibrata è bene seguire sempre i consigli del proprio medico o di un nutrizionista.