Pilosella

Che cosa è la pilosella?

La pilosella è conosciuta anche con nomi come pelosella, orecchie di topo e lingua di gatto, la pilosella (nome scientifico Hieracium pilosella) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Composite, con foglie ricoperte da una peluria biancastra.

 

A cosa serve la pilosella?

Abbastanza conosciuta in ambito fitoterapico, le caratteristiche attribuite al consumo di prodotti a base di questa pianta e motivo per cui si trova in vari integratori sono numerose: soprattutto questa pianta sembrerebbe avere, grazie alle sue capacità antinfiammatorie, proprietà lenitive per il trattamento di disturbi respiratori come asma, bronchite e tosse; grazie alle sue capacità diuretiche e drenanti sarebbe un valido aiuto per il trattamento della ritenzione idrica (e di conseguenza di numerosi disturbi tra cui gonfiore degli arti inferiori, edemi e cellulite); ridurrebbe gas intestinali e coliche e, infine, sarebbe in grado di favorire la sudorazione. Inoltre, pare che la pilosella sia amica della salute del fegato (poiché stimola la secrezione biliare del fegato e facilita la secrezione e il deflusso della bile attraverso la cistifellea) e dell’apparato urinario (le sue proprietà diuretiche sono utili anche per contrastare le infezioni urinarie, in quanto facilitano l’eliminazione dei microrganismi patogeni attraverso le urine). Spesso trova impiego nella preparazione di creme con protezione solare.

 

Avvertenze e possibili controindicazioni

Anche se attualmente non si sa molto in merito la sicurezza sull’assunzione di questa pianra, il consumo in modo appropriato di prodotti a base di pilosella è considerato ben tollerato. A scopo cautelativo si consiglia di evitare il consumo di prodotti a base di pilosella durante gravidanza e allattamento. Inoltre, si consiglia di evitarne l’assunzione in caso di ipersensibilità nota o presunta alla pianta. Infine, è necessario tener presente che la pilosella può causare reazioni allergiche soprattutto nelle persone sensibili ad altre piante della famiglia delle Asteraceae/Compositae tra cui ambrosia, crisantemi, calendule e margherite. Attualmente non si conoscono condizioni in cui potrebbero verificarsi interazioni tra l’assunzione di farmaci o altre sostanze e il consumo di questa pianta.

 

Disclaimer

Le indicazioni riportate nel presente documento valgono solo come indicazione generale e non sostituiscono il consulto medico. Per essere certi di seguire un’alimentazione sana ed equilibrata è bene seguire sempre i consigli del proprio medico o di un nutrizionista.