Ingrossamento delle parotidi

Le parotidi sono le due maggiori ghiandole salivari posizionate tra il condotto uditivo esterno e la mandibola. Possono verificarsi numerose condizioni che ne provocano il gonfiore e il conseguente ingrossamento. La tumefazione che riguarda queste ghiandole può essere monolaterale o bilaterale.

L’ingrossamento bilaterale si manifesta in caso di parotite (patologia conosciuta con il nome di “orecchioni”) che è un’infiammazione acuta delle ghiandole parotidi in genere accompagnata da febbre, emicrania, dolore durante la deglutizione e la masticazione. L’ingrossamento monolaterale si verifica invece in presenza di neoplasia benigna o maligna a una ghiandola, di scialoadenite, di un’ostruzione del flusso di saliva o di calcolosi salivare.

L’ingrossamento di una delle due parotidi può dipendere anche da malattie autoimmuni come la sindrome di Sjogren o disturbi metabolici come il diabete mellito. Infezioni che interessano altre zone del corpo (per esempio tonsilliti, mononucleosi e malattia da graffio di gatto) possono arrivare a colpire anche le parotidi, provocandone l’ingrossamento.

 

Quali patologie possono essere associate all’ingrossamento delle parotidi?

Le malattie che possono essere associate all’ingrossamento delle parotidi sono:

Calcolosi salivare

Cancro alle ghiandole salivari

Cirrosi epatica

Diabete

Malattia da graffio di gatto

Mononucleosi

Parotite

Scialoadenite

Sindrome di Sjögren

Tonsillite

È bene tener presente che non si tratta di un elenco esaustivo e si consiglia sempre di consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.

 

Quali sono i rimedi contro l’ingrossamento delle parotidi?

Siccome le malattie legate all’ingrossamento delle parotidi sono numerose e molto diverse tra loro, per definire un trattamento mirato per risolvere il problema della condizione è importante capire la causa che all’origine del disturbo e agire su di essa. Si consiglia di consultare il proprio medico di fiducia.

 

In caso di ingrossamento delle parotidi, quando è necessario rivolgersi al proprio medico?

In presenza di malattie già diagnosticate in precedenza (vedere elenco patologie associate).