Menorragia

La menorragia consiste in una perdita eccessiva e prolungata del sangue durante il periodo mestruale. In casi estremi si può arrivare all’anemia dalla quale derivano fiato corto ed affaticamento. La menorragia genera, inoltre, crampi debilitanti.

Le cause della menorragia possono essere varie: squilibri ormonali, malfunzionamento delle ovaie, fibromi dell’utero, polipi, endometriosi ed, in casi più rari, un cancro. Altre volte essa può dipendere da alcuni farmaci assunti, da problemi della gravidanza, dalla spirale.

 

Patologie associate:

adenomiosi, cancro all’ovaio, disturbi della tiroide, endometriosi, fibroma uterino, malattia di von Willebrand, malattie epatiche, malattie renali, polipi uterini, tumore all’utero. Queste patologie sono solo indicative e per questo è sempre necessario un consulto con il proprio medico.

 

Rimedi

I rimedi sono legati alla causa che ha scatenato il problema e vanno dalla semplice assunzione di farmaci o dall’interruzione di questi, alla chirurgia o alla cura della malattia da cui è dipesa la menorragia.

Si consiglia sempre di ricorrere al medico, soprattutto se la quantità eccessiva di sangue induce a cambiare l’assorbente ogni ora.