Vitamina B9 (acido folico)

Che cos’è la vitamina B9 (acido folico)?

La vitamina B9, conosciuto anche come acido folico, fa parte del gruppo delle vitamine idrosolubili, quelle che non possono essere accumulate nell’organismo. Intendendo che devono essere assunte continuità attraverso l’alimentazione.

La vitamina B9 tende a distruggersi in presenza di calore eccessivo e a disperdersi a contatto con l’acqua.

 

A che cosa serve la vitamina B9?

La vitamina B9, o acido folico, è un composto fondamentale per le donne in gravidanza, poiché questa vitamina tende a proteggere e favorire lo sviluppo dell’embrione.

La vitamina B9 è anche fondamentale per la sintesi delle proteine e del DNA nonché per la formazione dell’emoglobina. La sua giusta presenza nell’organismo contribuisce anche a prevenire molti rischi e complicazioni alla salute di natura cardiovascolare.

 

In quali alimenti è presente la vitamina B9?

La vitamina B9, o acido folico, si trova con prevalenza in alcuni alimenti come:

  • le verdure a foglia verde (lattuga, spinaci, broccoli, asparagi)
  • nel fegato
  • nel latte
  • in alcuni cereali
  • in alcuni frutti come le arance, i limoni e i kiwi

 

Qual è il fabbisogno giornaliero di vitamina B9?

Il fabbisogno giornaliero di vitamina B9 è di circa 0,2 mg. Durante la gravidanza, però, le future mamme devono assumerne una quantità doppia dal momento che il feto utilizza le riserve materne di acido folico.

 

Quali conseguenze può determinare una carenza di vitamina B9?

La carenza di vitamina B9, o acido folico, può essere derivata da abuso di alcol e dall’insorgenza di alcune patologie come il diabete mellito insulino-dipendente e la celiachia. La carenza può provocare una produzione ridotta di globuli rossi nel sangue, portando ad una condizione come anemia.

La carenza di vitamina B9 nelle donne in gravidanza può avere effetti collaterali sul corretto sviluppo del sistema nervoso del feto. In alcuni casi, una carenza elevata di acido folico può provocare la nascita di bambini prematuri e con la spina bifida.

 

Quali conseguenze può determinare un eccesso di vitamina B9?

È difficile si verifichino problemi di salute causati da un eccesso di vitamina B9, in quanto le quantità oltre i limiti presenti nell’organismo vengono presto espulse attraverso le urine.

Si possono però registrare alcuni casi di sovradosaggio rivelati da sintomi come:

  • la comparsa di tremori
  • accelerazione dei battiti cardiaci
  • reazioni allergiche
  • nervosismo immotivato

Altissime dosi di acido folico nel sangue potrebbero cagionare problemi ai reni, ma ma nella maggior parte dei casi si tratta di una possibilità molto remota.

 

È vero che la vitamina B9 contribuisce alla trasmissione dei caratteri ereditari?

Sì, è vero, perché l’acido folico, o vitamina B9, contribuisce alla costruzione del DNA. Il DNA è l’acido nucleico che contiene le informazioni genetiche che corrispondono ai tratti somatici, al colore dei capelli, al colore degli occhi, alla struttura fisica che ogni individuo riceve in genere in “dono” dai propri genitori.