Estate significa anche vacanze e tempo libero: è il periodo per ricaricare le energie e per ritrovare il proprio benessere psico-fisico. Le occasioni di convivialità non mancano, tra pranzi al mare, cene con gli amici e aperitivi. Non è certo il momento giusto per darsi regole rigide o sottoporsi a regimi alimentari restrittivi, ma è senz’altro una buona occasione per migliorare la propria alimentazione, mantenersi leggeri e far fronte al tempo stesso alle alte temperature tipicamente estive.

Ecco i consigli della dott.ssa Serena Cubisino, nutrizionista di Humanitas Istituto Clinico Catanese.

DIGESTIONE RALLENTATA
È importante ricordare che durante l’estate la digestione rallenta a causa del caldo, quindi, è meglio escludere dalla dieta tutti gli alimenti che possono aumentare il senso di pesantezza e spossatezza, come ad esempio le fritture, le salse o i piatti eccessivamente elaborati; sarebbe bene assumere cibi a basso contenuto calorico e preferire metodi di cottura che siano in grado di mantenere inalterato l’apporto di minerali e vitamine.

COLORI DEI CIBI E AZIONE ANTIOSSIDANTE
Preparare i piatti con fantasia, variando la scelta degli alimenti anche nei colori: infatti, il colore degli alimenti è dato dalle sostanze contenute ad azione antiossidante (vitamine, polifenoli ecc.); quindi, più si variano i colori, più completa sarà la loro assunzione.

PASTI GIORNALIERI
Rispettare quotidianamente il numero e gli orari dei pasti, assegnando alla prima colazione il ruolo di “pasto più importante della giornata”, perché arriva dopo il periodo di digiuno più lungo nell’arco delle 24 ore e fornisce il “carburante” per l’intera giornata. Saltarla o farla in modo non adeguato è una cattiva abitudine che predispone anche a una maggiore assunzione di cibo nei pasti successivi.

IDRATAZIONE
Bere almeno due litri di acqua minerale al giorno (circa otto bicchieri): come già sappiamo, è importante reintegrare acqua e sali minerali che, soprattutto in estate, si perdono più facilmente con l’aumento della sudorazione e della traspirazione. Occorre invece moderare il consumo di bevande zuccherate, che non dissetano e causano gonfiore addominale; limitare quello di bevande moderatamente alcoliche, come vino e birra, ed evitare invece alcolici e superalcolici. Il consumo di alcool non è consigliabile: gli alcolici possono avere un effetto vasodilatatore, che provoca l’aumento della sgradevole sensazione di caldo e della sudorazione. Concediamoci pure un bicchiere di vino o una birra preferendo gli orari serali e freschi. La bevanda più dissetante e più fresca resta l’acqua, e l’ideale è quella a temperatura ambiente. Chi è alla ricerca di una bevanda dissetante e ricca di sostanze nutritive potrà optare per l’acqua frizzante con succo di limone, rinfrescante ed energetica, oppure con della menta fresca o dello zenzero, molto di moda al momento.

GELATI, FRUTTA E VERDURA
Il gelato non fornisce alcun micronutriente utile per la nostra attività e salute cellulare. Anzi, trascina dietro (oltre agli zuccheri) una quantità non irrisoria di grassi di scarsa qualità. Ricordate, quindi, che il gelato, proprio come la frutta, non può essere un valido sostituto del pasto!                                 In estate, vale la pena aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione nella quantità minima di 400 g al giorno (2 frutti al giorno e almeno 2 porzioni di verdura) secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. È importante sceglierla sempre di stagione, preferibilmente locale, e variando il più possibile le tipologie.

SALE
Ridurre la quantità di sale, ad esempio utilizzando le spezie da aggiungere durante la preparazione e condire con olio d’oliva a crudo.

Sotto l’ombrellone, quindi, la ricetta migliore contiene due ingredienti, leggerezza e idratazione, validi alleati per donne, uomini, anziani e bambini.