Stanchezza e spossatezza sono disturbi comuni che possono essere più frequentemente accusati in presenza di alte temperature.

Con l’arrivo dell’estate, infatti, l’organismo fa fatica ad adattarsi ai cambi di temperatura repentini, caldo e afa, infatti, possono favorire cali di energia e affaticamento psicofisico.

Per recuperare le energie nei momenti di particolare stanchezza bastano alcune buone abitudini, la più importante è seguire una dieta equilibrata abbinata ad uno stile di vita corretto.

Assimilare, attraverso l’alimentazione, il giusto fabbisogno di vitaminesali minerali ed altre sostanze, aiuta il nostro corpo a recuperare le energie di cui esso ha bisogno per svolgere le normali attività quotidiane anche nelle giornate più calde.

La stanchezza può essere provocata da un’alimentazione abbondante, ricca di grassi e carboidrati, oppure, diversamente, da diete dimagranti eccessivamente strette, in grado di provocare carenza di nutrienti essenziali ed anche disidratazione.

In estate, è frequente saltare gli spuntini, per via di una riduzione dell’appetito.
Il consiglio del nutrizionista è quello di assumere piccoli pasti idratanti, remineralizzanti, dissetanti ed energetici, nel corso della giornata, per:

– evitare i cali di energia
– ridurre il rischio di stress emotivo
– mangiare di meno durante i pasti principali
– mantenersi in forma

Cosa mangiare in estate per affrontare i piccoli malesseri dovuti alle temperature più alte?

Sì, a frutta fresca o secca o bevande vegetali, latte di mandorla o the verde senza zuccheri.
Da evitare, invece, gli alimenti che favoriscono la disidratazione quali caffè, cibi raffinati, biscotti, merendine e alcolici che hanno un vero e proprio effetto spugna sull’organismo perché assorbono acqua e disidratano il corpo;
ridurre il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi, fritture e preparazioni che contengono ingredienti come panna, burro, margarine, maionese.

Infine, per condire le pietanze si possono utilizzare due cucchiaini di olio d’oliva a crudo e limitare il consumo di sale.

Non dimentichiamo che tra le cause della stanchezza estiva vi è la disidratazione: almeno 2 litri di acqua al giorno per favorire il corretto processo di sudorazione insieme al consumo di vegetali che contengono e assicurano tanti minerali, come il magnesio e il potassio, indispensabili per contrastare l’affaticamento.

E via libera alla scelta di frutta e verdura di stagione, ricca di antiossidanti e vitamine.