Valutare l’accuratezza e la riproducibilità del test del recettore HER2 nel carcinoma mammario. Questo lo scopo di un’importante verifica di qualità che ha coinvolto oltre cinquanta diverse strutture ospedaliere del centro-sud Italia, tra cui il nostro Ospedale. Il laboratorio di Anatomia Patologica diretto dal prof. Giuseppe Nuciforo è stato selezionato quale Centro Coordinatore Regionale per la Sicilia in occasione della 3° Survey interregionale, finalizzata alla valutazione della concordanza dei risultati tra i vari centri coinvolti. La supervisione del progetto è stata curata dal Policlinico Gemelli di Roma, che ha elaborato i risultati pervenuti dalle varie strutture. L’evento finale della survey per il sud Italia si è svolto a Catania e i nostri medici (il dott. Carmine Fazzari per l’anatomia Patologica, il dott. Gaetano Castiglione per la chirurgia senologica e Michele Caruso per l’oncologia) hanno partecipato con le loro relazioni. Ottimi i risultati del nostro laboratorio, che ha raggiunto una concordanza globale prossima al 100%, dimostrando quindi l’attendibilità dei metodi nel testare i campioni tissutali di tumore mammario.

L’importanza del ricettore HER2 per stabilire la migliore terapia 

E’ ormai ampiamente riconosciuto che la scoperta del recettore HER2, insieme allo sviluppo di test diagnostici e dei farmaci a bersaglio molecolare diretti contro le cellule che esprimono questo recettore, ha cambiato drasticamente la storia naturale del carcinoma mammario HER2-positivo. Tale recettore è presente nel 15-20% dei tumori mammari e si associa ad una malattia aggressiva e a prognosi infausta, se non trattata con una terapia specifica. La disponibilità di molecole anti- HER2 ha imposto la corretta selezione delle pazienti che potranno beneficiare di questi nuovi trattamenti. Diventa pertanto indispensabile che i test per HER2, effettuati nei laboratori di Anatomia Patologica siano eseguiti con la massima accuratezza, applicando rigidi sistemi e controlli di qualità. Ad oggi, il tasso di errore nella determinazione di HER2 rimane ancora alto.

“La corretta determinazione di HER2, così come degli altri fattori prognostico-predittivi – spiega il dott. Carmine Fazzari, patologo di Humanitas Centro Catanese di Oncologia e referente del progetto insieme alla dott.ssa Carmelina Trovato -, è di fondamentale importanza per garantire alla paziente il trattamento personalizzato più efficace. Le Survey, i controlli di qualità nazionali ed internazionali nonché l’adesione a certificazioni quali Eusoma e JCI, cui il nostro laboratorio aderisce da numerosi anni, sono delle occasioni uniche per confrontarsi con specialisti della propria e di altre discipline, affrontare e risolvere eventuali criticità e naturalmente migliorarsi, avendo come fine ultimo la corretta diagnosi e di conseguenza, il trattamento migliore.”

L’anatomia patologica di Humanitas 

Il laboratorio di Anatomia Patologica del nostro Ospedale si articola nelle sezioni di istopatologia, citopatologia, immunoistochimica, ed è supportato della sezione di biologia molecolare. L’attività assistenziale di surgical pathology è prevalentemente di tipo oncologico (neoplasie mammarie, polmonari, endocrine, cutanee, ginecologiche ed urologiche) con particolare impegno nella diagnostica rapida intraoperatoria (tipizzazione delle lesioni, linfonodo sentinella, valutazione dei margini di resezione).