L’idrocolonterapia o colon wash è un nuovo presidio medico del servizio di Endoscopia di Humanitas Istituto Clinico Catanese che permette il lavaggio del colon attraverso l’introduzione nel retto di acqua filtrata a temperatura e pressione controllata,  che viene aspirata ad intervalli regolari tramite una strumentazione dedicata. Tale esame consente di ottenere una pulizia del colon  con eliminazione delle feci stantie, delle scorie, delle cellule morte, ma anche di muco e batteri che impediscono la normale crescita della flora batterica intestinale.

A chi è destinato?
Si tratta di un trattamento indicato per chi soffre di stipsi, di gonfiore addominale, meteorismo, colon irritabile, rallentamento della motilità del colon, micosi intestinale e alternazione/sovracrescita della flora batterica, ma soprattutto per la preparazione del colon alla colonscopia. Come spiega il dottore Giacomo Bonanno, responsabile del servizio di Endoscopia: “E’ un trattamento all’avanguardia che permette di effettuare la pulizia del colon senza disagi per il paziente, fino ad oggi impegnato a “ripulire” il suo colon attraverso l’assunzione per via orale di lassativo diluito in acqua, una preparazione che spesso comporta nausea, vomito ma anche eccessiva spossatezza legata alle frequenti defecazioni anche nelle ore notturne. Con l’avvento dell’idrocolonterapia tutto avviene più dolcemente; il trattamento ha una  durata pari a 30-40 minuti”.

La terapia di colon wash è del tutto indolore, viene eseguita dal personale infermieristico formato, su indicazione medica, in assenza di una specifica preparazione da parte del paziente. Durante la seduta vengono effettuati massaggi sull’addome, appositamente studiati per favorire il rilassamento e l’attivazione della peristalsi, i movimenti involontari che l’intestino compie per favorire la discesa e l’espulsione delle feci.

Quando si utilizza?
Si tratta di un esame senza rischi, ma per ragioni di prudenza è controindicato nei seguenti casi: gravidanza, patologie organiche del colon (rettocolite ulcerosa o morbo di Chrohn in fase attiva o avanzata, diverticolite in atto o recente, infarto intestinale, patologie ano-rettali, ragadi, ascessi, fistole o tromboflebiti emorroidarie, ernie addominali, gravi patologie cardiache, renali vascolari, epilessia, grave anemia, recenti interventi chirurgici su colo/retto/ano).