Internazionalità, sviluppo di Intelligenza Artificiale e nuove tecnologie nelle Life Sciences per la formazione dei medici, infermieri e fisioterapisti.
L’Ateneo rafforza la propria mission.

Luigi Maria Terracciano è stato nominato Rettore di Humanitas University e subentra al prof. Marco Montorsi.

Dopo la lunga esperienza internazionale svolta prevalentemente all’Ospedale universitario di Basilea, il prof. Terracciano è entrato a far parte di Humanitas dove, oltre a insegnare Anatomia Patologica, è diventato Direttore della Scuola di specializzazione in Anatomia Patologica e Delegato del Rettore per l’Internazionalizzazione. L’attività di insegnamento e ricerca è sempre andata di pari passo a quella clinica in ospedale, dove il professore è responsabile dell’Unità Operativa di Anatomia Patologica.

Esperto di nuove tecnologie, il professor Terracciano è impegnato nello sviluppo di moderni sistemi di analisi tissutale che si avvalgono di organoidi, Intelligenza Artificiale e Next Generation Sequencing, per una medicina sempre più personalizzata soprattutto in ambito oncologico.

Curriculum Vitae Luigi Terracciano
Luigi Terracciano è Direttore della Scuola di specializzazione in Anatomia Patologica in Humanitas University e Responsabile dell’Unità Operativa di Anatomia Patologica presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas.

Fino ad agosto 2020 ha ricoperto il ruolo di responsabile della divisione di Patologia molecolare e di professore straordinario di Patologia sperimentale presso l’Istituto di Genetica medica e Patologia dell’Ospedale universitario di Basilea, Svizzera. Dopo la laurea in medicina, seguita dalla specializzazione in Anatomia Patologica presso l’Università “Federico II” di Napoli, è stato borsista post-dottorato presso l’Istituto Max Planck di Fisiologia di Heidelberg, Germania.

Dal 1998, il prof. Terracciano è membro dell’International Liver Study Group, che annovera tra i suoi membri alcuni dei patologi epatici più apprezzati al mondo. Nel 2016 ha ricevuto il Dora Seif Award per il suo contributo alla ricerca sul cancro al fegato.

Il suo interesse di ricerca è da sempre focalizzato sulle malattie gastrointestinali ed epatiche non-neoplastiche e neoplastiche.
In particolare, il prof. Terracciano ha 30 anni di esperienza in patologia molecolare, ricerca traslazionale e bio-repository delle neoplasie, oltre a tecniche “high-throughput” come il tissue microarray, una tecnica di analisi morfologica sviluppata nel suo laboratorio.

Ha firmato numerose pubblicazioni sull’identificazione di biomarcatori prognostici e predittivi in ​​varie malattie neoplastiche gastrointestinali ed epatiche. All’interno della sua divisione di patologia molecolare di Basilea, sono state eseguite annualmente numerose analisi di sequenziamento di nuova generazione (NGS) di varie neoplasie di pazienti dell’Ospedale universitario di Basilea e, più frequentemente, di altri ospedali in Svizzera. Nel 2017 tale attività è valsa per il riconoscimento della Divisione di Patologia Molecolare come “Centro di Eccellenza di Next Generation Sequencing” in un accordo strategico di cooperazione con Thermo Fisher.

Humanitas University
Il 2022/2023 è il nono anno di attività di Humanitas University, Ateneo dedicato alle Life Sciences strettamente integrato con l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, ospedale e centro di ricerca. Caratteristica di Humanitas University, dove l’insegnamento della Medicina è condotto interamente in lingua inglese, è il respiro internazionale. La visiting faculty include Premi Nobel per la Medicina e ricercatori di fama internazionale. Oltre al corso di Medicina internazionale e al nuovo MEDTEC School, sviluppato insieme al Politecnico di Milano, è presente anche un corso di laurea in Infermieristica, attivo anche presso le sedi di Bergamo e Castellanza, e un corso di Laurea in Fisioterapia. Ad oggi sono oltre 1.800 gli studenti iscritti di cui il 38% è straniero. Le lezioni si tengono nel Campus, concepito secondo i più moderni standard in termini di tecnologia e comfort ambientale tali da promuovere le occasioni di incontro e di scambio tra docenti, ricercatori e giovani allievi provenienti da ogni parte del mondo.
Il complesso è formato attualmente da 4 edifici per 25 mila mq. Fiore all’occhiello del Campus è il Simulation Lab, che include il Mario Luzzatto Simulation Center e un Anatomy Lab: uno spazio altamente tecnologico di oltre 2.000 mq, tra i più grandi in Europa, a disposizione di studenti, specializzandi e professionisti della salute, che possono formarsi sulla base dei diversi livelli di specializzazione e complessità.