Cos’è la PDT?

Non è invasiva, non lascia cicatrici e rappresenta una buona alternativa all’intervento chirurgico. È la terapia fotodinamica, una tecnica utilizzata per l’asportazione di alcuni tumori della pelle. “Si tratta di un metodo decisamente innovativo, spiega la dott.ssa Maria Concetta Gioia, dermatologa di Humanitas Centro Catanese di Oncologia. In particolare questa terapia è indicata per l’asportazione di alcuni tipi di tumori della pelle come gli epiteliomi basocellulari e le cheratosi attiniche, per cui rappresenta l’approccio ad oggi migliore. È l’ideale quando la lesione si trova in zone sensibili e in vista come, ad esempio, sul viso o sul décolleté”.

Ma come funziona esattamente? “Si applica sulla parte interessata una sostanza fotoattiva (l’acido 5-aminoLevulinico, 5-ALA) – spiega la dott.ssa Gioia – che viene assorbita dalle cellule tumorali, non dalla cute sana circostante. Per favorire il suo assorbimento, si effettua una medicazione in occlusione (con una pellicola di polietilene), poi coperta per impedire il passaggio della luce che potrebbe non attivare la reazione. Quindi si attende la completa penetrazione della sostanza (2 ore circa, a seconda dello spessore della lesione da trattare). Per sapere se il 5-ALA è penetrato e se all’interno delle cellule tumorali è stato trasformato in sostanza fotoattiva è sufficiente illuminare l’area con una lampada (a luce di Wood, black tight)”. Se la reazione è avvenuta appare un colore rosso fluorescente. Questo procedimento fa sì che la sostanza fotoattiva sviluppi dei radicali dell’ossigeno che, reagendo con la cellula tumorale, ne provocano la morte. A trattamento terminato si controlla con la luce di Wood che non vi sia più emissione di fluorescenza nell’area trattata. Nelle lesioni superficiali, come le cheratosi attiniche, il primo trattamento è anche quello definitivo.

Quali sono i vantaggi della PDT?

Per i tumori epiteliali di maggior spessore si ricorre a sedute ripetute, una volta alla settimana fino alla scomparsa della lesione. Uno dei vantaggi della terapia fotocellulare, o PDT (Photo Dynamic Therapy), rispetto agli altri trattamenti è la possibilità di ripetere l’applicazione nel tempo, poiché la PDT non provoca un danno nei tessuti sani circostanti la lesione. Il 5-ALA inoltre è assolutamente innocuo. Tutti quindi possono sottoporsi a questa terapia, senza limitazioni, indipendentemente dallo stato generale del paziente, dall’età o da malattie concomitanti. Inoltre, questa metodica è selettiva per le sole cellule tumorali e permette una scomparsa del tumore senza lasciare cicatrici. Infine è indolore e non prevede l’utilizzo di nessun tipo di anestesia.