Quando ormai sono quasi tre le settimane di isolamento e l’Italia è nel pieno dell’emergenza sanitaria a causa della diffusione del Coronavirus, le domande sulle modalità di contagio si succedono.

Purtroppo le notizie false sono numerosissime e riguardano quello che mangiamo, i nostri animali, quello che portiamo dall’esterno, compresi i nostri indumenti. Ecco che l‘Istituto Superiore della Sanità ha provveduto a fare luce su diversi punti.

PANE FRESCO E VERDURE CRUDE
Riguardo alla diffusione di notizie secondo le quali il pane fresco e le verdure crude potessero essere veicolo di diffusione del virus, l’Istituto Superiore Sanità tiene a precisare che il Covid-19, come anche per altri tipi di alimenti, è poco probabile possa trasmettersi perché la modalità nota è “principalmente attraverso le goccioline che contengono secrezioni respiratorie o per contatto”. Vanno sempre fatte salve tutte le norme di igiene per la manipolazione degli alimenti.

SCARPE
Altra tematica molto dibattuta è quella riguardante il fatto che le suole delle scarpe, dopo una passeggiata, siano veicolo di contagio. Ribadendo che il periodo di sopravvivenza del virus in luoghi aperti non è attualmente noto, l’ISS sottolinea come il pavimento non sia una delle superfici che normalmente tocchiamo, quindi si tratta di un rischio trascurabile. In caso di presenza di bambini in casa è sufficiente rispettare le normali norme igieniche, lavando i pavimenti con prodotti come candeggina o varechina diluite. Utile levarsi le scarpe prima di entrare in casa cambiandole con un paio di pantofole.

ZAMPE DEGLI ANIMALI
Scrive l’ISS: “Se il cane viene a contatto attraverso le zampe con secrezioni respiratorie espulse a terra da persone infette è teoricamente possibile che possa trasportare il virus anche se non vi sono, al momento, evidenze di contagi avvenuti in questo modo”. Rimangono da osservare le comuni norme di igiene che prevedono il lavaggio delle mani dopo avere avuto contatti con il proprio animale, al quale, di rientro dalla passeggiata esterna possono essere pulite le zampe così come facciamo con le nostre mani, con acqua e sapone. Inoltre, il suggerimento è quello di non farli salire su letti o divani.

VESTITI E CAPELLI
Altra questione riguarda il fatto che in molti si sono chiesti se, dopo un’uscita, sia necessario lavare subito capelli e vestiti indossati. Per l’ISS, rispettata la distanza di un metro dalle altre persone è “poco plausibile che i nostri vestiti, o noi stessi, possano essere contaminati da virus in quantità rilevante”. Rimane sempre l’osservanza delle normali norme igieniche, secondo la quale giubbotti e giacche vanno appesi e riposti dentro gli armadi e non lasciati, viceversa, su un divano, una sedia o un letto.