Amantadina

Amantadina

 

L’amantadina si usa per prevenire e curare certe tipologie di influenza.

Viene anche usata nella cura del Parkinson e dei movimenti muscolari incontrollati collegati all’assunzione di certi farmaci.

 

Che cos’è l’amantadina?

Il meccanismo di funzionamento dell’amantadina non si conosce. Si ritiene che fermi la proliferazione del virus dell’influenza e che ne minimizzi la capacità di inserirsi nelle cellule. Si ritiene anche che possa accrescere i livelli di certe sostanze a livello cerebrale.

 

Come si prende l’amantadina?

L’amantadina si prende per bocca, di solito in forma di capsule.

 

Effetti collaterali dell’amantadina?

L’assunzione di amantadina può venire collegata alla comparsa della sindrome neurolettica maligna.

Tra gli altri suoi eventuali effetti collaterali troviamo anche:

perdita dell’appetito

vista appannata

costipazione

diarrea

capogiri

sonnolenza

secchezza della bocca

secchezza nasale

sogni strani

stanchezza

problemi del sonno

 

È fondamentale avvertire e contattare immediatamente un dottore in presenza di:

rash

orticaria

prurito

problemi respiratori

sensazione di oppressione al petto

gonfiore di bocca, viso, labbra o lingua

aggressività

agitazione

confusione

depressione

svenimenti

battito cardiaco accelerato o irregolare

febbre

allucinazioni

perdita della memoria

alterazioni d’umore o di comportamento

disturbi muscolari

paranoie

mutamenti di personalità

convulsioni

sonnolenza o problemi del sonno gravi o continui

fiato corto

gonfiore di mani, gambe, piedi o caviglie

istinti suicidi

disturbi di minzione

ansia o irritabilità inusuali

disturbi alla vista.

 

Controindicazioni e avvertenze

L’assunzione di amantadina può non essere indicata in presenza di glaucoma ad angolo stretto.

Prima della sua somministrazione è fondamentale avvertire il dottore:

di probabili allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a ogni altro medicinale, a cibi o ad altre sostanze

dei farmaci, dei fitoterapici e degli integratori presi, nello specifico tioridazina, anticolinergici, idroclorotiazide, chinidina, chinino, triamterene e stimolanti

se si soffre (o si ha sofferto) di disturbi cardiaci, gonfiore di mani o piedi, disturbi psichiatrici o dell’umore, convulsioni, glaucoma, pressione bassa, capogiri quando ci si alza, rash simili ad eczemi, disturbi renali o epatici

in presenza di istinti suicidi

se si è fatto un vaccino antinfluenzale per via nasale nei 14 giorni prima o se si si ha intenzione di farlo nei 2 giorni seguenti

in presenza di gravidanza o allattamento

L’amantadina può alterare le capacità di guidare e di manovrare macchinari pericolosi. Questo effetto collaterale può aggravarsi con medicinali . Inoltre alcolici, caldo, attività fisica e febbre possono intensificare i capogiri provocati dall’amantadina; per questo è meglio alzarsi lentamente da sdraiati o seduti, principalmente di mattina, e sedersi ai primi segnali di giramenti di testa.

Durante la cura è meglio limitare gli alcolici ed evitare di surriscaldarsi.

L’assunzione del medicinale non deve essere smessa repentinamente. In caso contrario potrebbero sopravvenire effetti collaterali non desiderati.