Pramipexolo

Pramipexolo

 

S’impiega per trattare i sintomi del Parkinson e quelli della sindrome da gambe senza riposo.

 

Che cos’è il pramipexolo?

Esso interferisce con l’attività del neurotrasmettitore dopamina. Il suo esatto meccanismo di funzionamento, dal punto di vista scientifico, non è ancora noto ma si ritiene che il farmaco potrebbe potenziare il funzionamento di alcuni recettori presenti nel cervello.

 

Come si assume il pramipexolo?

Viene somministrato via bocca.

In caso di nausea, l’assunzione con del cibo potrebbe contenere questo fastidioso effetto collaterale.

 

Effetti collaterali del pramipexolo

Fra i suoi possibili effetti collaterali si possono includere:

mal di testa

calo dell’appetito

senso di nausea

naso chiuso

sensazione di stanchezza

disturbi del sonno

stato di debolezza

sogni insoliti

stato di costipazione

scariche di diarrea

capogiri

sensazione di sonnolenza

fauci secche

È importante rivolgersi subito ad un medico in caso di:

problemi di memoria

dolori, debolezza o sensibilità a livello muscolare

cambiamenti nell’aspetto di un neo o comparsa di nuove formazioni cutanee

problemi psicologici, sbalzi d’umore o problemi comportamentali

capogiri o sonnolenza forti o persistenti

fiato corto

improvvisa urgenza di dormire ad orari insoliti

improvviso calo di peso

gonfiore a mani, gambe o piedi

difficoltà a deglutire

tic

problemi visivi

rash

prurito

gonfiore a volto, occhi, labbra, lingua o gola

difficoltà a respirare

senso di pesantezza, oppressione o dolore al petto

pensieri insoliti

problemi di equilibrio

difficoltà a livello motorio

variazioni nella quantità di urina prodotta

urine scure

stato di confusione

problemi nella sfera sessuale

svenimenti

stati di allucinazione

 

Avvertenze

Il pramipexolo può compromettere le capacità di guida o di manovra di macchinari pericolosi; tale effetto collaterale può essere aggravato dal consumo di sostanze alcoliche o dall’assunzione di altri medicinali. Inoltre febbre, caldo, alcol ed attività fisica possono aumentare i capogiri indotti dal farmaco; per questo motivo è opportuno fare attenzione quando – soprattutto al mattino – ci si erge in piedi da posizione sdraiata o seduta.

Prima di assumerlo è importante informare il medico:

circa la presenza di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, ad altri medicinali, ad alimenti o a qualsiasi altra sostanza

dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti in passato (in particolare metoclopramide, fenotiazine, cimetidina, butirrofenoni, tioxanteni e levodopa)

se si soffre (o si è sofferto in pregresso) di capogiri o svenimenti alzandosi da posizione sdraiata o seduta, disturbi del sonno, difficoltà a controllare i muscoli, problemi renali, pressione bassa, problemi psicologici, disturbi dell’umore o problemi comportamentali (inclusi comportamenti compulsivi)

se si assumono sostanze alcoliche

in caso di donne gravide o in fase di allattamento

 

È importante far sapere a medici, chirurghi e dentisti che è in corso un trattamento con pramipexolo.