Sulfisoxazolo

Sulfisoxazolo

 

Il sulfisoxazolo si usa nella terapia e nella prevenzione di infezioni collegate a numerosi batteri, sia Gram-positivi che Gram-negativi.

Per esempio si utilizza nella terapia di infezioni delle vie urinarie serie, reiterate o continue, della meningite meningococcica, dell’otite media acuta, del tracoma, delle congiuntiviti da inclusione, le nocardiosi, la toxoplasmosi e del cancroide.

 

Che cos’è il Sulfisoxazolo?

Il sufisoxazolo ostacola i batteri dal generare acido folico bloccando l’enzima agente della sintesi di un suo precursore. In questa maniera inibisce lo sviluppo dei microrganismi.

Come si prende il Sulfisoxazolo?

Il sulfisoxazolo si prende per bocca.

 

Effetti collaterali del Sulfisoxazolo

Prendere a lungo o reiteratamente sulfisoxazolo può accrescere il pericolo di altre infezioni. Inoltre la cura può incrementare la sensibilità della cute al sole, può disturbare i test per la misurazione dei livelli di chetoni nelle urine e può provocare ipoglicemia.

Tra gli altri suoi eventuali effetti collaterali troviamo anche:

capogiri

sonnolenza

dolore alla testa

gas

perdita dell’appetito

nausea

vomito

 

È fondamentale avvertire immediatamente un dottore in presenza di:

rash

prurito

gonfiore a viso, occhi, labbra, lingua o gola

problemi respiratori

sensazione di oppressione al petto

sangue nelle feci

cianosi

urine scure

diminuzione delle urine prodotte

svenimenti

battito cardiaco accelerato

allucinazioni

mali articolari

irritazione del cavo orale

pallore

dolore alla gola continuo o febbre

cute arrossata, gonfia o con vesciche

macchie rosse o violacee sotto la cute

convulsioni

diarrea grave o continua

gravi reazioni al sole

male o crampi addominali

problemi di minzione

stanchezza o debolezza inusuali

irritazione o perdite vaginali

ittero

 

Avvertenze

Il sulfisoxazolo non è indicato al termine della gravidanza, nei primi due mesi di allattamento, in presenza di anemia da mancanza di acido folico, di seri problemi renali o di blocchi della vescica.

La cura può alterare le capacità di guidare o di manovrare macchinari pericolosi, principalmente se contemporanea a quella di alcolici o di altri medicinali.

Prima di prendere sulfisoxazolo è fondamentale avvertire il dottore:

di probabili allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, ad altri farmaci (nello specifico a sulfamidici), a cibi o a ogni altra sostanza

dei farmaci, dei fitoterapici e degli integratori presi, nello specifico anticoagulanti, metotressato e sulfoniluree

se si soffre (o si ha sofferto) di diarrea, dolore alla gola, infezioni gastrointestinali, asma, mancanza di G6PDH, patologie ematiche, epatiche o renali

in presenza di gravidanza o allattamento

Bisogna assolutamente avvertire dottori, chirurghi e dentisti dell’assunzione di sulfisoxazolo.